Una delle tecniche più sottovalutate, ma forse una delle migliori in ambito di allenamento, consiste nell'esecuzioni in slow o super slow. In merito a questa tecnica esistono diverse versioni e correnti di pensiero dunque magari la conoscete ma con alcune differenze.
Il concetto alla base dello slow e superslow è molto semplice : rallentare l'esecuzione sia della fase concentrica sia di quella eccentrica.
La tecnica prevede che siano necessari dai 3 a 5 secondi per completare l'esecuzione concentrica, nessuna contrazione di picco o blocco, e nuovamente dai 3 ai 5 secondi per effettuare la concentrica.
Questo rallentamento provocherà un aumento considerevole del tempo sotto tensione della fibra e un enorme stress metabolico. Due fattori che spesso si ricercano nella costruzione di massa muscolare.
I grandi vantaggi sono :
- aumento della tensione meccanica data la lentezza dell'esecuzione
- impedisce il cheating
- permette si concentrarsi sull'esecuzione del gesto tecnico e focalizzare il lavoro sul muscolo target
Gli svantaggi :
- riduzione considerevole del carico di lavoro (intensità di lavoro)
- non è adatta a tutti (non è per principianti)
- estremamente stancante dunque da usare con parsimonia
Dal mio punto di vista è una tecnica valida, da introdurre soprattutto durante periodo di stallo o per andare ad enfatizzare, magari con delle ultime serie per chiudere la routine, il focus sul muscolo target mediante esercizi di isolamento.
Vi invito a provarla e a farmi sapere cosa ne pensate.
E come mio solito vi invito ad allenarvi con un buon allenamento !!!
Nessun commento:
Posta un commento